Lo sapevate che….. GPL e METANO

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Lo sapevi che…. Auto a  GPL e Metano sostituzioni e ricollaudi, come fare?

Auto a gpl: Per le vetture con doppia alimentazione, a benzina e gpl, il serbatoio del gas non va revisionato ma “sostituito”. Quindi, sulle auto a gpl, il problema (e il costo) si pone ogni 10 anni. La sostituzione deve essere annotata sulla carta di circolazione. L’installazione di un impianto Gpl non pregiudica la durata delle parti meccaniche del veicolo e lo dimostra la sempre maggiore adesione a questo tipo di carburante.

Auto a metano: Tutti i serbatoi del metano che vengono installati nelle vetture hanno bisogno di essere collaudati periodicamente. Per verificare quando scade la revisione delle bombole a metano e quando va effettuato il collaudo ci basterà controllare il cartellino GFBM:  esso riporta oltre a numero, marca e omologazione della bombola, anche la data dell’ultima revisione effettuata. Se non si è in possesso del tagliandino, si può trovare la scadenza della revisione punzonata sulla bombola installata. Chi ha un’auto a metano e deve effettuare la revisione delle bombole, deve sapere che non è possibile rivolgersi a qualsiasi autofficina. Tutti i controlli tecnici vengono infatti effettuati nei centri di collaudo GFBM, in sigla Gestione Fondo Bombole Metano.

La RIPARTO Srl è un’officina accreditata a svolgere sostituzione serbatoio GPL e ricollaudo bombole Metano.

 

Lo sapevate che……i vetri auto.

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Lo sapevate che…. Se un vetro della vostra auto è scheggiato o eccessivamente graffiato, il cristallo potrebbe essere troppo danneggiato per essere riparato. In questo caso dovrà essere sostituito.

Perché è importante effettuare la sostituzione dei cristalli auto?

Il parabrezza è l’unico dei vetri auto che può essere riparato, in quanto si tratta di un vetro con una struttura differente rispetto agli altri vetri auto. Tuttavia non sempre un parabrezza può essere riparato ci sono alcuni casi in cui, per la vostra sicurezza, è necessaria la sostituzione.

Quanto tempo ci vuole per sostituirlo?

La sostituzione del parabrezza può richiedere 45 minuti come anche un ora. Dipende se la macchina ha sistemi ADAS installati, se il vetro è riscaldato e altri fattori.

In caso di sostituzione del parabrezza è assolutamente necessario ricalibrare il sistema per garantire la sua perfetta funzionalità in piena sicurezza.

ADAS è l’acronimo di Advanced Driver Assistance Systems, ovvero Sistema Avanzato di Assistenza alla Guida. Gli ADAS sono sistemi elettronici che supportano il guidatore di un veicolo in diverse situazioni che possono riguardare la normale guida fino a momenti di pericolo o emergenza.

Nella nostra officina è possibile effettuare la calibrazione dei sistemi ADAS per la quasi totalità del parco circolante, in grado di consentire il ripristino delle funzionalità ADAS.

La nostra officina sicura anche contro il Covid19

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L’attuale emergenza sanitaria rischia di congelare anche la necessaria e obbligatoria manutenzione dei veicoli. E vi sono spostamenti necessari o addirittura indispensabili, come per chi non può lavorare da casa. Chi deve comunque muoversi in auto, a cominciare dagli infermieri, medici e operatori sanitari e farmacisti, ma anche a tutte le persone che devono utilizzare l’auto per andare a lavoro o anche semplicemente fare la spesa, può farlo. Infatti, il decreto del capo del Governo sull’epidemia in corso, oltre al lavoro e la salute o la spesa, riconosce anche la riparazione dei veicoli tra i motivi che autorizzano gli spostamenti.

Riparto, all’avanguardia anche nella prevenzione dei contagi di coronavirus. «Abbiamo scelto non solo di continuare a dare i nostri servizi a chi ha bisogno comunque di muoversi in questo complicatissimo periodo – spiega il titolare Maurizio Marino -. Ma abbiamo deciso di farlo in massima sicurezza,  mettendo in campo una strategia anti-coronavirus. In pratica, rendendo sicuri tutti i luoghi di lavoro e ogni spazio dell’azienda».

In cosa consiste concretamente questa strategia?
«Attuiamo comportamenti responsabili, tutti, e ci siamo dotati di tutto ciò che serve per garantire un perfetto isolamento di tutte le parti a contatto con i nostri operatori, che utilizzano idonei dispositivi di protezione personale a norma di legge. Praticamente i veicoli non vengono mai toccati a mani nude da noi. Come facciamo? Ecco le misure di sicurezza anti-Covid attuate da Riparto».

1) In ogni veicolo, copriamo sempre con cellophane monouso tutte le parti a contatto diretto: il volante, il sedile, la leva del cambio e il freno a mano. 

2) I nostri tecnici hanno tutti i dispositivi di protezione individuale a norma e certificati: guanti monouso in lattice, che gettano al termine di ogni lavorazione su quella singola auto, e indossano sempre le migliori mascherine professionali. 

3) Maniacale rispetto delle distanze tra persone, grazie agli ampi spazi dei nostri locali. Abbiamo oltre 2mila metri quadri. Ogni operatore oltre a lavorare sempre con la mascherina professionale, ha di solito larga distanza dai colleghi.

4) I clienti sono sempre a debita distanza tra di loro.

5) La relazione con il cliente è in estrema sicurezza, nel rispetto di tutti, nostra e loro: l’accettazione e la cassa le abbiamo dotate di appositi separatori in plexiglass, che sanifichiamo su entrambi i lati. 

6) Sala d’attesa senza preoccupazioni: i clienti si siedono ad almeno 3  metri di distanza l’uno dall’altro. 

7) Macchinetta del caffè sanificata 4 volte al giorno, ogni 2 ore. 

8) Usiamo esclusivamente mascherine certificate FFP2 e anche le FFP3. Non sono le mascherine “da battaglia” che filtrano poco o pochissimo, ma hanno altissima capacità protettiva.

È bene ricordare che le mascherine FFP2 catturano il 92% delle particelle che si trovano nell’aria, fino a dimensioni di 0,6 micrometri (un micrometro corrisponde a millesimo di millimetro). 
Le FFP3, invece, non lasciano passare il 98% delle particelle con dimensioni fino a 0,6 micrometri e sono inoltre in grado di filtrare particelle tossiche, cancerogene e radioattive. Sono le mascherine utilizzate nei reparti di infettivologia e terapia intensiva. Sono sufficienti a garantire la prevenzione dai rischi biologici aereodispersi, come la  saliva o il muco infetti. «Noi le indossiamo quando accompagniamo il cliente che deve lasciare l’auto in officina . Ma attenzione: il trasporto avviene in massima sicurezza anche perché la nostra auto con cui li trasportiamo non solo viene sanificata con agente biocida ad ogni singolo trasporto, ma monta una speciale barriera in plexiglass, che separa noi che guidiamo dalla persona che trasportiamo sul sedile posteriore». 

Rinviare la manutenzione può minacciare la sicurezza. Oggi l’efficienza della tua auto è in mani sicure da Riparto, non solo perché ha un team di soli professionisti. 
Ma anche perché quelle mani lavorano in massima sicurezza sanitaria. 

In questo periodo così delicato, Riparto è ancora più vicina alle persone con lo
SCONTO DAL 30 AL 50% (in base al tipo di ricambio)

GRATIS igienizzazione dell’abitacolo con biocida specifico presidio medico – chirurgico alla riconsegna dell’auto

Frena che è meglio…

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Pastiglie freni quando cambiarle?

L’usura delle pastiglie dipende dal numero di km percorsi e dallo stile di guida. Saper controllare le pastiglie dei freni è molto importante: le pastiglie consumate possono ridurre in maniera significativa l’efficienza della frenata. Ciò avviene anche quando il disco freno è danneggiato: questo componente, tuttavia, può essere sostituito con minore frequenza rispetto alle pastiglie. Nella maggior parte dei casi, la sostituzione delle pastiglie freni deve essere effettuata ogni 45000 km circa. Per capire quando sostituire pastiglie freni, è possibile eseguire due tipi diversi di controllo. Innanzitutto, bisogna dare un’occhiata al cruscotto alla spia del cambio pastiglie, se l’indicatore luminoso risulta acceso bisogna procedere con la sostituzione. Un’altra spia da tenere sotto controllo è quella del liquido dei freni: un livello minimo, segnalato sempre da una spia sul cruscotto, può essere legato all’usura delle pastiglie. Per sapere quando cambiare pastiglie freni, è possibile procedere anche con un semplice controllo visivo guardando attraverso il cerchio ruota. Dove fare la sostituzione delle pastiglie freno? Cambiare pastiglie freni in officina non richiede una spesa particolarmente elevata. I meno esperti, che non hanno idea su come sostituire le pastiglie dei freni, non dovrebbero mai rischiare di danneggiare la propria vettura; in questo caso, perciò, si consiglia sempre di fare riferimento a un’officina specializzata dotata di tutta l’attrezzatura necessaria.

IL CAMBIO AUTOMATICO

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Dopo quanti chilometri va controllato e sostituito l’olio del cambio?

Il tagliando periodico al cambio automatico consente fluidità della guida ed innesti morbidi e silenziosi ed è assolutamente raccomandato per cambi automatici….

E’ di vitale importanza non affidarsi ad un tecnico qualunque.

Perchè appoggiarsi ad un meccanico specializzato in cambi automatici per effettuare il tagliando al cambio automatico?

Un meccanico specializzato è in grado di suggerirti la giusta scadenza per effettuare la manutenzione periodica, può riconoscere eventuali avvisaglie di futuri problemi al cambio automatico della tua vettura e quindi può aiutarti a prevenirli,  sa scegliere l’olio e gli additivi migliori e specifici per il tuo cambio automatico.

La scelta dell’olio da utilizzare per il tuo cambio automatico è tutt’altro che facile e scontata.

Per questo è importante che tu ti affidi solo a persone esperte che sanno dove mettere le mani. Questo per evitare spiacevoli e costose sorprese.

Consigliamo una manutenzione sistematica ogni 60.000 – 70.000 km di percorrenza.

LA BATTERIA

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La batteria è uno degli elementi dell’auto a cui prestare particolare attenzione.

Cosa fare se la batteria dell’auto si scarica? Quanto dura una batteria?

Per evitare che la batteria si scarichi bastano pochi accorgimenti. Prima di tutto è bene tenere sotto controllo la carica della batteria stessa, almeno una volta ogni 6 mesi con un semplice tester da elettricista.

Se non si usa la vettura per molto tempo è consigliato ricorrere ad un mantenitore di carica che provvede a mantenere stabile il livello di carica della batteria.

Tra i consigli più conosciuti c’è poi quello di non dimenticarsi i fari accesi a vettura spenta, oppure di non ascoltare per un periodo di tempo troppo prolungato la radio a vettura spenta poiché si scaricherebbe in fretta.

Infine, girata la chiave è consigliato aspettare che si spengano le spie dal quadro strumenti prima di procedere all’ accensione del motore, per evitare di rovinare sia il motorino d’accensione che la batteria stessa.

Raccomandiamo di cambiare la batteria dell’auto ogni 3-4 anni perché con il tempo tende a perdere la sua capacità di mantenere la carica ed impiega più tempo per caricarsi mediante l’alternatore.

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                                                                                       WEATHER CONTROL A005
                                                                                       VETTURA/SUV / 4X4
                                                                                           – Migliore etichettatura per aderenza sul bagnatoBridgestone WEATHER CONTROL A005
                                                                                           – Omologato per l’inverno
                                                                                           – Resistenza superiore all’usura